Il reggae è un genere di musica popolare nato in Giamaica alla fine degli anni Sessanta. Deriva da R&B, jazz, ska e dalla musica popolare giamaicana mento.
Il mento deriva dalla musica degli schiavi africani portati nell'isola caraibica. Secoli dopo, si è mescolato con i generi popolari provenienti dagli Stati Uniti. Il nuovo termine "reggae" è entrato in uso dopo la pubblicazione nel 1968 del singolo "Do the Reggay" del gruppo Toots and the Maytals. Secondo la star del reggae forse più conosciuta al mondo, Bob Marley, la parola reggae deriva dal latino "regi", la versione dativa di "rex", che significa quindi "al re". Secondo Marley, infatti, il reggae era "il re della musica": Tuttavia, il termine reggae o rege-rege era usato nell'inglese giamaicano per indicare abiti stracciati, o per indicare un litigio, una discussione precedente. Un'altra teoria è che derivi dalla parola patois giamaicana "streggae", che indica una donna promiscua. Tuttavia, ciò che è chiaro è che il reggae era fortemente legato alla religione rastafariana, di recente fondazione e incentrata sugli afro, emersa negli anni '30 in Giamaica.
Negli anni '70, il nuovo genere caraibico ebbe un notevole successo commerciale anche in altre parti del mondo, come gli Stati Uniti, il Regno Unito e alcuni Paesi africani, soprattutto il Sudafrica. L'ascesa alla fama di Bob Marley contribuì a rendere il genere immensamente popolare. Il suo primo singolo di successo internazionale fu il classico del 1974 "No Woman, No Cry". Poco dopo, i Paesi di lingua spagnola dell'America centrale e meridionale, e persino la Spagna, svilupparono un proprio stile locale di reggae nella loro lingua madre.
Oggi il reggae è ancora uno dei generi di musica popolare più ascoltati, soprattutto (evidentemente) in Giamaica, ma anche in altri Paesi caraibici.
MUSICITÀ
Il reggae è un genere molto incentrato sulla ritmica. Viene utilizzato un tipo specifico di batteria, il cosiddetto "rullante", accordato al massimo. Nelle canzoni reggae si possono ascoltare tre tipi di ritmi di batteria: one drop, rockets o steppers. Il più comune di questi tre è il one drop, che è un pattern di 4 battute e un quarto di nota. Su ogni terza battuta vengono colpiti sia il rullante che la cassa, mentre la prima viene lasciata vuota.
Oltre alla batteria, le chitarre acustiche, il basso, le tastiere e i fiati sono molto presenti nei brani strumentali reggae. La chitarra di solito suona sul ritmo. La voce è meno importante nel reggae rispetto ad altri generi popolari, come il pop o il rock. Le armonie vocali, quando più cantanti cantano una versione leggermente diversa di una melodia, creando un nuovo suono, sono spesso utilizzate dai gruppi reggae. Nei brani si possono ascoltare anche tecniche di canto come il tremolo o il vibrato, oltre a occasionali "toasting", una tradizione derivata dalla musica dancehall in cui il cantante (originariamente il DJ nella dancehall) urla alcune battute sopra lo strumento.
TEMI
I temi comuni del reggae sono l'amore, la religione rastafariana, la lotta dei neri, l'ingiustizia sociale, il fumo della marijuana e la spensieratezza.
ARTISTI FAMOSI
È impressionante che il gruppo che nel 1968 ha registrato la prima canzone con una variazione della parola reggae nel titolo, The Toots and the Maytals, si esibisca ancora con il nuovo nome "The Maytals". Un altro gruppo reggae di lunga data è Black Uhuru, con canzoni come "Sinsemilla" (1980) e "Guess Who's Coming to Dinner" (1979).
Il leggendario Bob Marley è morto nel 1981. Anche suo figlio, Damian "Jr. Gong" Marley, è diventato un cantante reggae di successo e ha pubblicato successi come "Welcome to Jamrock" (2005) e "Medication" (2017) con il fratello Stephen Marley. I maggiori successi di Jimmy Cliff sono "I Can See Clearly Now" (1993), "The Harder They Come" (1972) e "Rebel in Me" (1987). Bruno Mars è noto per le sue canzoni che spaziano in diversi generi. Nel 2010, il suo brano reggae-pop "The Lazy Song" è diventato un grande successo.
