La musica hip hop ha avuto origine dalle comunità afro-americane, latino-americane e caraibiche dei grandi centri urbani statunitensi negli anni '70. Questo genere deriva da funk, disco, dancehall, reggae e jazz. Il termine hip hop si riferisce sia a un genere musicale che a una cultura urbana.
Negli anni '70, le comunità di minoranze urbane a basso reddito si riunivano spesso per i cosiddetti "block party". Questa pratica era particolarmente diffusa nel quartiere del Bronx di New York. In queste feste in strada, di solito una persona condivideva il sistema audio con la comunità. Questi altoparlanti erano controllati da DJ, che di solito suonavano la musica soul e funk più popolare del momento. Per ottenere un effetto, questi DJ iniziarono a isolare le pause percussive di queste canzoni e a usare i giradischi per allungarle.
Il DJ giamaicano Kool Herc portò a New York l'abitudine del "toasting", popolare nella musica dancehall del suo paese. Il termine "toasting" si riferisce all'atto del DJ di gridare brevi frasi in levare o di vanto per tenere alta l'attenzione della folla. Dopo un po' di tempo, invece di frasi a caso, i DJ (e più tardi gli MC) hanno iniziato a pronunciare alcune righe con rime intelligenti. Quando abbinavano queste rime al ritmo del beat che suonava in sottofondo, in modo simile alla tradizione afroamericana del "capping", nascevano le prime canzoni rap.
L'hip hop sta per compiere il suo 50° anniversario "ufficiale". Un block party organizzato dal già citato DJ Kool Herc l'11 agosto 1973 a New York sarà celebrato dalla comunità hip hop moderna nel 2023 come data di nascita del genere. Per commemorare l'occasione verranno realizzati un documentario sul canale televisivo americano Showtime e un mixtape prodotto da DJ Premier.
MUSICALIZZAZIONE
Le strumentali della musica hip hop sono sempre state prodotte elettronicamente, in genere con i giradischi all'inizio. Ora si utilizzano software per computer, come Fruity Loops o DAW. In misura minore, ma a volte si utilizzano anche drum machine, bassi e sintetizzatori.
In genere, i cantanti rappano sul ritmo. Il rapping è la tecnica di passare da sillabe sottolineate a sillabe non sottolineate in modo che corrispondano ai quattro battiti delle battute del sottofondo musicale. In un certo senso, gli artisti imitano uno strumento a percussione con la voce. Tuttavia, recentemente, quasi tutte le canzoni rap hanno anche dei ritornelli, che hanno unità melodiche orecchiabili, spesso chiamate "ganci". Alcuni rapper cantano i propri ritornelli, mentre altri li fanno cantare ad altri artisti presenti nel brano. Come si può intuire, le canzoni hip hop tendono a seguire la classica struttura strofa-coro.
La maggior parte dei ritmi hip hop sono scritti in tonalità minore. Per quanto riguarda il tempo, esso è tipicamente compreso tra 85 e 95 battiti al minuto.
TEMI
Come in tutti i generi, l'amore, il sesso e le relazioni sono temi comuni, ma anche il vanto del proprio successo, la vita di strada e le feste.
ARTISTI FAMOSI
Lo statunitenseEminem ha iniziato la sua carriera negli anni '90 con il suo stile comico e ironico. All'inizio degli anni 2000 ha raggiunto un grande successo mainstream con hit come "Without Me" (2002) e "My Name Is" (2000). Con il passare degli anni ha adattato uno stile più serio e aggressivo, pubblicando singoli di successo come "Not Afraid" (2010) e "Rap God" (2013). È stato scoperto e guidato da un altro famoso rapper americano, Dr. Dre.
Kendrick Lamar ha avuto un enorme successo negli anni 2010, con album classici come "To Pimp a Butterfly" (2015) e "Damn" (2017). I brani più noti di questi dischi sono rispettivamente "Alright" e "Humble". Il canadese Drake è noto per sfoggiare anche la sua impressionante voce da cantante nei ritornelli delle sue canzoni, fondendo il genere rap con il pop e l'R&B, cosa che ha influenzato i lavori di molti altri rapper. I suoi maggiori successi fino ad oggi sono "Started from the Bottom" (2013), "Hotline Bling" (2015) e "God's Plan" (2018).
Altri artisti rap contemporanei di grande successo sono Pitbull, Lil Wayne, Snoop Dogg, Post Malone e Nicki Minaj.