Informazioni:
Il Pal Festival, noto anche come Paléo Festival, è un festival annuale di musica e arte che si tiene a Nyon, in Svizzera. Il festival è stato fondato per la prima volta nel 1976 e da allora è cresciuto fino a diventare uno dei più grandi festival all'aperto in Europa, attirando decine di migliaia di partecipanti ogni anno.
Nel corso degli anni, il Paléo Festival ha ospitato molti musicisti e gruppi famosi, come Arcade Fire, Radiohead, Rolling Stones, Muse e molti altri.
Famoso per:
Il Paléo Festival pone una forte enfasi sulla riduzione dell'impatto ambientale, con particolare attenzione al riciclaggio, al compostaggio e alle fonti di energia rinnovabili.
Scopo della creazione:
Il Paléo Festival è stato fondato da un gruppo di volontari nel 1976 che volevano creare una piattaforma per l'esibizione di musicisti locali. I fondatori del festival erano Daniel Rossellat e suo fratello Jacques. L'obiettivo del festival era promuovere la musica e la cultura locale, fornire una piattaforma per gli artisti emergenti e creare un senso di comunità tra i partecipanti.
Curiosità:
Il festival si svolge su un'area di 84 acri sulle rive del lago di Ginevra, con una vista mozzafiato sulle montagne e sull'acqua circostanti.
Ogni anno vi partecipano oltre 230.000 persone, il che lo rende uno dei più grandi festival musicali d'Europa.
Impatto sull'industria musicale:
Il Paléo Festival ha contribuito a promuovere un senso di comunità tra gli amanti della musica, sia a livello locale che internazionale.
Il festival è stato programmato da 23 lug a 28 lug 1991 (5 giorno/i)
Paléo Festival si svolge in Nyon, Switzerland. Ecco l'indirizzo completo del festival: Plaine de l'Asse; Nyon, Switzerland
Suzanne Vega, Joe Cocker, Paul Simon, The Neville Brothers, The House of Love.
I generi e i sottogeneri più popolari della precedente edizione sono stati:
rock
pop
blues
acoustic
alternative
classic rock
folk rock
indie
rnb
soft rock
alternative rock
blues rock
britpop
dream pop
indie pop
indie rock
jangle pop
new orleans rhythm and blues
post-punk